I Tempi di Scatto - Evitare il mosso - 2° parte.

Nella prima parte dedicata a "I Tempi di Scatto", abbiamo visto gli aspetti del mosso legati ai movimenti che possono essere indotti dallo stesso fotografo o dalla fotocamera, in questo post vedremo invece come ci si debba comportare per evitare il mosso che si può verificare a causa della velocità del soggetto fotografato.

Chiariamo subito che è possibile fornire solo dei tempi di scatto orientativi, in quanto per uno stesso soggetto ci si può trovare ad affrontare condizioni molto diverse.
 
Prendiamo per esempio il caso, in apparenza semplice, di una persona che sta semplicemente camminando: può essere che stia solo passeggiando, oppure che proceda con passo deciso; può essere che sia abbastanza lontana o che stia camminando solo a un metro di distanza da noi; può essere che venga verso di noi, oppure che ci passi davanti muovendosi trasversalmente.
Lo spostamento relativo del soggetto fotografato, durante l'intervallo di tempo nel quale rimane aperto l'otturatore della macchina fotografica, dipende dalla sua velocità, dalla distanza e dalla direzione nella quale si muove, quindi il tempo di scatto utilizzabile per bloccarne l'azione può variare notevolmente.
Nonostante ciò, è possibile suggerire delle impostazioni di massima che rappresentano una prima indicazione dalla quale partire per poi apportare le modifiche necessarie in funzione del risultato ottenuto.

Partiamo da una situazione "teoricamente" statica:

1) Una o più persone in posa, quindi consapevoli del fatto che potranno essere fotografate.

Quando iniziai a interessarmi di fotografia, mi fu consigliato di partire da un tempo di 1/60sec.: sarà che prima la gente era abituata a rimanere il più possibile immobile nel momento in cui si scattava una foto, ma io preferirei essere più prudente e consiglio di utilizzare come minimo 1/125sec.

Vediamo di seguito alcuni esempi di foto realizzate con tempi più lunghi: 1/60 e 1/80sec., che come potete vedere non sono in grado di garantire una foto nitida se il soggetto si muove mentre scattate:

Foto a una delle splendide e coloratissime Traccas che partecipano alla Sagra di Sant'Efisio


Al momento dello scatto, effettuato con 1/60sec., il conducente della Traccas si gira leggermente rivolgendosi alla figlia, e questo basta perché la testa e le spalle risultino mosse.

Matrimonio Paola e Rosario - Giugno 2014


Su tre foto del bacio, scattate in rapida sequenza con un tempo di 1/80sec., questa che vi mostro presenta un mosso parziale nel viso degli sposi che potrebbe essere confuso con un'errata messa a fuoco, se non fosse che un ulteriore ingrandimento evidenzia il fatto che i punti dell'immagine siano diventati delle lineette. 

Anche nel caso di una foto in apparenza statica, non si ha la certezza di bloccare l'immagine con tempi che siano più lenti di 1/125sec. 

2) Persone che camminano.

Normalmente viene consigliato 1/125sec., ma ritengo che questo tempo possa essere valido solo a patto che la persona si stia avvicinando/allontanando da noi e non si trovi a breve distanza. Mentre nel caso in cui si stia muovendo trasversalmente,  anche se non è particolarmente vicina (come nell'esempio che segue) è indispensabile utilizzare almeno 1/250sec.

Foto scattata a 1/125sec.


Foto scattata a 1/250sec.

3) Persone che corrono.

Anche in questo caso bisogna sempre distinguere tra coloro che corrono in direzione del fotografo: almeno 1/250sec. ,...



... e chi si muove transitano trasversalmente rispetto alla fotocamera: almeno 1/500sec.:


In tutti i casi, tenete conto che tempi inferiori a 1/250sec. risulteranno sempre troppo lenti:

Foto scattata a 1/160sec.

4) Persone in bicicletta.

A meno che non si tratti di ciclisti in gara, la cui velocità è nettamente superiore (vedi indicazioni per lo "Sport"), potete utilizzare gli stessi tempi consigliati per le "Persone che corrono"

Foto scattata a 1/400sec.
Foto a 1/500sec.
Anche se la distanza dalla bicicletta è rilevante e si muove a una velocità modesta, difficilmente si potrà scendere sotto 1/250sec. per bloccarne l'immagine.

Foto scattata a 1/125sec.


5) Sport.

Nella maggior parte delle situazioni che riguardano lo sport, i tempi di scatto devono partire da un minimo di 1/500sec., per arrivare sino a 1/2000sec.:

Foto scattata a 1/500sec.

Foto scattata a 1/640sec.

Foto scattata a 1/640sec.

Foto scattata a 1/800sec.

Foto scattata a 1/800sec.

Foto scattata a 1/1000sec.

Foto scattata a 1/1000sec.

6) Auto e moto.

Per un mezzo che viaggia a velocità modesta e si muove verso di noi può bastare anche 1/250sec., come nella foto che segue:




Mentre se ci troviamo a fotografare un'auto che si muove trasversalmente, è indispensabile utilizzare tempi decisamente più brevi: 1/1000 - 1/2000sec. e oltre. 

Vediamo di seguito le foto di un'auto che viaggia intorno ai 50km/h, ripresa da circa 10mt. di distanza:

Foto scattata a 1/500sec.




Foto scattata a 1/1000sec.



Foto scattata a 1/2000sec.



7) Animali.

Anche nel caso di animali in movimento, non sottovalutiamo la necessità di scattare con tempi molto brevi se vogliamo essere certi di bloccarne l'azione. 
Se consideriamo ad esempio gli uccelli, un tempo come 1/125sec. può essere preso in considerazione solo se sono immobili,...



...mentre 1/250sec. risulta già insufficiente non appena si muovono per spiccare il volo:


Attenzione al fatto che dei tempi come 1/250 - 1/320sec. possono trarci in inganno se diamo un fugace sguardo al display dopo lo scatto,...


...mentre se ingrandiamo l'immagine ci accorgeremo che il mosso non si limita alle ali, ma è presente su tutto il corpo, anche se in forma meno appariscente:



Per riuscire a bloccare il movimento degli uccelli o di qualsiasi altro animali è indispensabile dimezzare il tempo di scatto, utilizzando almeno 1/500sec., e a seconda dei casi spingersi anche oltre 1/1000sec.

Foto scattata a 1/500sec.
Foto scattata a 1/500sec.
Foto scattata a 1/1000sec.

Foto scattata a 1/1600sec.

8) Fontane, onde, ecc.

L'acqua è un caso particolare, dato che non sempre è indispensabile congelarne il movimento (vedremo meglio nel prossimo capitolo), tanto che anche senza spingersi su tempi brevissimi avremo comunque la percezione di aver bloccato l'azione, come nella foto in basso, per la quale è stato utilizzato un tempo di 1/250sec.:


In generale però, come per tutti i movimenti veloci, si dovrebbe partire da un minimo di 1/500sec.,...




...per salire a 1/1000sec. e oltre se si vuole ottenere un'impressione più netta.

Foto scattata a 1/1250sec.
In realtà, non è per niente facile congelare l'acqua in rapido movimento, ad esempio il forte getto che esce a pressione da una fontana, non è completamente nitido neanche con tempi prossimi a 1/4000sec.:





In ultimo vi propongo questa immagine scattata utilizzando una focale equivalente pari a 40mm.:


 ... tutto nitido a parte il ciclista che scende lungo il vicolo. 



Esaminiamo come potrebbe nascere una foto come questa: volevate tutto a fuoco quindi avete regolato il diaframma a f/16, l'esposimetro vi ha segnalato che il tempo di scatto sarebbe stato di 1/20sec., avete pensato però che tenendo ben salda la fotocamera lo stabilizzatore dell'obiettivo (circa 2 stop, quindi come scattare a 1/80sec.) vi consentiva di avere margine rispetto al tempo minimo necessario per evitare il mosso (regola dell'inverso della focale: 1/40sec.), e avete scattato la foto; solo dopo vi siete accorti di aver trascurando totalmente il possibile mosso dovuto alla velocità del ciclista che scende lungo il vicolo.

Tutto questo serve per rammentarvi che: nel momento in cui state valutando quale tempo di scatto impostare per evitare il mosso, è indispensabile che abbiate ben chiaro nella vostra mente le due diverse cause che abbiamo esaminato in queste puntate: quella dovuta a i movimenti indotti da noi e dalla fotocamera, e quella dovuta al movimento del soggetto, e nella vostra scelta teniate sempre conto di entrambe.

A volte però possiamo scegliere volutamente di giocare con i tempi così da avere una foto in parte o totalmente mossa: una delle tante possibilità creative della fotografia. 
Questo sarà l'argomento della prossima parte sui "Tempi di Scatto".